DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Certificati in conformità al Regolamento (UE) 2016/425 sui DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) in vigore dal 21 aprile 2018 od alla precedente Direttiva europea 89/686/CEE abrogata, ma valida fino al 21 aprile 2023 sui prodotti già in commercializzazione.
INDUMENTI DA LAVORO
REQUISITI GENERALI EN ISO 13688:2013
I requisiti generali che regolamentano la classificazione degli indumenti da lavoro sono contenuti nella norma EN ISO 13688:2013. La norma specifica i requisiti prestazionali generali per ergonomia, innocuità, designazione delle taglie, invecchiamento, compatibilità e marcatura degli indumenti di protezione e le informazioni che devono essere fornite dal fabbricante con l’indumento di protezione. La norma è prevista per essere utilizzata unitamente ad altre norme contenenti i requisiti prestazionali specifici. Qui di seguito i pittogrammi presenti nel catalogo e le specifiche normative.
GUANTI
REQUISITI GENERALI EN 420
I requisiti generali che regolamentano i guanti destinati alla protezione dai rischi lavorativi sono contenuti nella norma UNI EN 420. La norma definisce i requisiti generali dei guanti di protezione in termini di design e fabbricazione, innocuità, confort ed efficienza, marcatura e informazione. La norma può essere applicata anche a manicotti per la protezione dell’avambraccio o del braccio. Alcuni guanti appositamente progettati per applicazioni speciali sono disciplinati da altre norme specifiche.
EN 388: PROTEZIONE DA RISCHI DI NATURA MECCANICA
EN 407: PROTEZIONE DA RISCHI TERMICI (CALORE E FIAMMI)
EN 12477: PROTEZIONE PER LA SALDATURA
EN 511: PROTEZIONE DAL FREDDO
EN ISO 374: PROTEZIONE DA RISCHI CHIMICI E MICRORGANISMI
ANSI – ISEA 105-2016
Per alcuni guanti oltre alle certificazioni in conformità al Regolamento (UE) 2016/425, è prevista anche la certificazione ANSI-ISEA. L’ American National Standards Institute (ANSI), organizzazione privata senza fini di lucro, e l’ International Safety Equipment Association (ISEA), associazione commerciale di produttori di dispositivi di protezione individuale, definiscono congiuntamente le norme industriali per gli Stati Uniti, riconosciute anche a livello globale. I metodi di prova presi a riferimento sono stabiliti dalla ASTM International (American Society for Testing and Materials International).
Come per la certificazione “Resistenza al taglio EN ISO 13997” del Regolamento UE le verifiche sono attuate tramite il Tomodynamometer – TDM Test ma l’indice di misura non è il Newton ma il Grammo, come da tabella seguente.
5.1.1 : RESISTENZA AL TAGLIO (ASTM F2992-15)
Il test dell’abrasione misura quanto un guanto resista alla perdita di materiale da sfregamento su superfici ruvide. Maggiore è il numero di giri indicato, maggiore è la resistenza all’abrasione. Le mole abrasive hanno un carico verticale da 500 g per i livelli da 0 a 3 ed un carico da 1000 g per i livelli da 4 a 6.
5.1.4 : RESISTENZA ALL’ABRASIONE (ASTM D3389-10 – ASTM D3884-09)
SCARPE DI SICUREZZA
UNI EN ISO 20344:2012 – EN ISO 20344:2012 METODOLOGIA DI PROVA E REQUISITI GENERALI
La norma EN ISO 20344:2012 stabilisce i requisiti base e, dove appropriato, i metodi di prova per verificare la conformità a tali requisiti, delle calzature destinate a proteggere i piedi e le gambe del portatore contro i rischi prevedibili in diversi settori lavorativi. La norma può essere utilizzata soltanto congiuntamente con le EN ISO 20345:2011, EN ISO 20346:2014, EN ISO 20347:2012, che stabiliscono i requisiti delle calzature in funzione dei livelli specifici di rischio.
CLASSIFICAZIONE DELLE CALZATURE
Tipo I. Calzature di cuoio e altri materiali, esclusi prodotti polimerici.
Tipo Il. Calzature interamente di gomma o interamente polimeriche, dunque impermeabili e pensate per chi debba agire in ambienti con presenza di acqua, fango o liquidi.